Sharm el-Sheikh, Egitto. Un turista russo di 23 anni V.P. di nazionalità russa è stato attaccato e sbranato da uno squalo tigre di 4 metri. Una morte agghiacciante, terribile, resa ancora più angosciante per il fatto di essere avvenuta a pochi metri dalla riva di fronte a una folla di bagnati tra cui i suoi genitori.
La famiglia russa del giovane turista ucciso dallo squalo tigre, infatti, risiede nella nota cittadina turistica Sharm el-Sheikh da diversi mesi, ma non è chiaro se, dopo questa tragedia, resteranno ugualmente in Egitto.
L’uccisione del giovane turista russo è stata una scena tremenda, resa ancor più drammatica dalla presenza di tante persone in spiaggia, a pochi metri da lui, che nonostante diversi tentativi di aiutarlo, non sono riusciti a sottrarlo dalle fauci dell’aggressivo pescecane. Qualcuno presente alla scena è riuscito a girare un video che mostra l’intera scena.
Morire in diretta video rende questa storia ancora più brutale. Come già anticipato, esiste un video, che sta circolando in rete, che mostra tutto l’attacco, i disperati tentativi del ragazzo di sfuggire alla morsa dello squalo e gli ultimi istanti di vita del giovane. Avremmo potuto pubblicare anche noi questo video, ma guardando la sequenza di immagini non ce la siamo sentita per diversi motivi.
Per prima cosa, secondo me, questo video dello squalo che attacca il turista, non aggiunge nulla alla narrazione, sappiamo tutti com’è andata la vicenda.
Secondo motivo per cui preferiamo non postarlo è il rispetto per la famiglia del povero turista russo che, probabilmente non farebbe altro che aumentare il dolore e il turbamento, per aver assisitio ad una scena che sarebbe meglio non aver mai visto.
L’ultima motivazione che ci spinge a non postarlo è che non vorremmo alimentare l’odio verso gli animali come è successo ultimamente con la vicenda dell’orsa trentina.
Del resto, chiunque avesse il desiderio di guardare il video dello squalo tigre che attacca il turista russo, non avrà alcun problema nel trovarlo in rete.