Silvio Berlusconi è morto questa mattina 12 giugno 2013, era stato nuovamente ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano.
Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni, circondato dall’affetta della sua famiglia e dei suoi amici e collaboratori più stretti.
L’ex premier è entrato nella struttura venerdì scorso per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo.
Imprenditore edile negli anni ’60, poi padre della tv privata nazionale, nel 1994 la fondazione di Forza Italia e la “discesa in campo”, che lo porterà al governo per 3339 giorni, un record. Al centro della scena politica per trent’anni
Nato a Milano il 29 settembre 1936, dopo una laurea in Giurisprudenza, brevi esperienze da cabarettista sulle navi da crociera, e altrettanto brevi e trascurabili attività commerciali, fonda nel 1963 la Edilnord, una società di costruzioni che si occupa di realizzare edifici condominiali a Brugherio e poi a Segrate, dove sorgerà Milano 2. Per tutti gli anni Settanta prosegue l’attività imprenditoriale attraverso nuove società per azioni. Nel 1977 viene nominato Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Tra il ’92 e il ’93 Berlusconi decise invece di intervenire in prima persona. Il primo atto politico arrivò a novembre del ‘93 quando a sorpresa dichiarò che se fosse stato residente a Roma avrebbe sostenuto Gianfranco Fini, allora ancora segretario del Movimento sociale italiano, come sindaco della Capitale contro il candidato della sinistra Francesco Rutelli. Fino ad allora nessuno si era impegnato pubblicamente a favore di un partito che non rientrava nel cosiddetto arco costituzionale. Ma era quello che voleva il Cavaliere. Il messaggio che inviò era chiarissimo: dar vita a una alleanza quanto più estesa contro la sinistra e “lo spettro del comunismo”.
Nonostante in precedenza avesse espresso interesse ad acquistare l’Inter,il 20 febbraio 1986 Berlusconi divenne proprietario del Milan, club calcistico di cui è stato presidente dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017. La carica è rimasta formalmente vacante dal 21 dicembre 2004 al 15 giugno 2006 e dall’8 maggio 2008 al 1º dicembre 2011, in quanto dimissionario a seguito dell’approvazione di una legge disciplinante i conflitti d’interesse nel periodo in cui è stato presidente del Consiglio dei ministri e dal 29 marzo 2012 al 13 aprile 2017, quando ha ricoperto la carica di presidente onorario.
Il 13 aprile 2017, dopo mesi di trattative, la holding della famiglia Berlusconi, la Fininvest, comunicò di aver ceduto la totalità delle quote del Milan in suo possesso all’imprenditore cinese Li Yonghong.
Durante il periodo in cui Berlusconi deteneva la maggioranza azionaria, il Milan ha vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA, per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni.
Salvini: “Ha deciso di salutarci grande italiano
“Un grande amico del lago Maggiore un grande italiano ha deciso di salutarci proprio oggi. Chiedo un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi“. Così un commosso Matteo Salvini