Buona notizia per gli amanti della pasta: scende il prezzo

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA PER I CONSUMATORI ITALIANI, SECONDO I DATI RACCOLTI DALL’ISTAT IL PREZZO DELLA PASTA STA LENTAMENTE DIMNUENDO.

Occhio la prezzo del carrello della spesa. In questi ultimi mesi, direi nell’ultimo anno, da quando è inziata la Guerra in Ucraina, fare la spesa nei supermercati è diventato molto più costoso.

Basta dare un’occhiata agli scaffali dei supermercati per rendersi conto di quanto siano aumentati tutti i prodotti. Addirittura il prezzo della pasta è quasi raddoppiato dalla fine della Pandemia: da 1 euro in media a quasi 2 euro a seconda del marchio.

Di quanto è aumentato il prezzo della pasta? Oggi un kg di pasta costa, in media, 2,13 centesimi di euro al kg, cioè circa il 25% in più, in media, rispetto allo scorso anno. Vale a dire che un pacco di pasta da 500 grammi in media costa 1 euro e 7 centesimi in più dell’anno scorso.

La buona notizia per gli amanti della cucina italiana è che la pasta, finalmente, ha iniziato a scendere di prezzo. Non di molto, chiaramente, e probabilmente non tornerà mai al prezzo inziale, ma comunque si tratta di un inzio.

Quello dei beni primari è un comparto decisivo e viene spesso usato come cartina da tornasole per valutare l’andamento dell’inflazione per l’economia di un Paese. In Italia, la pasta è senz’altro uno degli alimenti più amati e consumati, quindi ogni oscillazione nei prezzi ha un impatto diretto e concreto sulle tasche dei cittadini.

Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Statistica I.S.T.A.T., infatti, il prezzo di un pacco di pasta è diminuito, in media, dello 0,3% cioè di pochi centesimi.

Dov’è la buona notizia? Innanzitutto la diminuzione del prezzo della pasta è già un inizio. Si spera che il calo dei consumi stia spingendo i produttori di generi alimentari ad abbassare i prezzi che stanno inziando a divenire proibitivi per larga parte della popolazione italiana che non sa come arrivare a fine mese.