A partire dal 1° ottobre, circa 25.000 grandi supermercati in Italia daranno il via al trimestre anti-inflazione, offrendo sconti sulla spesa fino al 10%. Questa iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese sotto la guida di Adolfo Urso, mira a contenere gli aumenti dei prezzi nel carrello della spesa.
Gli sconti si applicheranno solo sui prodotti alimentari, e secondo le stime delle associazioni dei consumatori, una famiglia risparmierà in media circa 100 euro durante il trimestre. L’accordo è stato siglato tra le aziende e il governo a palazzo Chigi, e l’elenco completo dei discount, superstore e ipermercati aderenti sarà pubblicato sul portale del Mimit.
Numerose aziende già hanno dato la loro adesione a questa iniziativa, tra cui Conad, Esselunga, Coop, Carrefour, Lidl, Pam, Tigre, Famila e Decò, oltre alla Coldiretti. Anche alcune catene di discount come Eurospin e Md sono in trattativa per partecipare. Inoltre, numerosi piccoli negozi alimentari, farmacie e parafarmacie hanno manifestato l’intenzione di aderire all’iniziativa. Grandi nomi dell’industria alimentare come Barilla, Lavazza, Mutti, Nestlé e Ferrero supporteranno questa iniziativa, e si prevede che molti altri si uniranno.
L’elenco dei prodotti coinvolti e la percentuale di sconto varieranno. Saranno inclusi prodotti confezionati come carne, pasta, uova, zucchero, latte, riso, sale, cereali e farina, oltre a prodotti per l’igiene personale come saponi, detergenti, pannolini e farmaci di largo consumo. Gli sconti sui prodotti freschi potrebbero variare a seconda delle promozioni settimanali o delle strategie delle catene di supermercati, dato l’andamento volubile dei loro prezzi. Tuttavia, l’olio potrebbe essere uno dei prodotti con prezzo bloccato.
Le aziende distributrici espanderanno le loro attività promozionali e tenteranno di ridurre i costi fissi. Inoltre, ritoccheranno al ribasso i prezzi dei prodotti a marchio, implementando linee di convenienza. L’intera iniziativa sarà sponsorizzata da un’apposita campagna pubblicitaria del governo e segnalata da un bollino tricolore “anti-inflazione” all’ingresso dei negozi. Nonostante ciò, l’industria manterrà una certa flessibilità nei prezzi, adattandoli alle proprie strategie commerciali e tenendo conto dell’andamento dell’inflazione.
La Social Card 2023: Bonus Spesa per le famiglie
La Social Card 2023 “dedicata a te”, chiamata anche Carta Acquisti Spesa o Bonus Spesa 2023, è una carta dal valore totale di 382,50 € che sarà erogata dai Comuni alle famiglie in difficoltà economica. Il bonus social card 2023 potrà essere utilizzato per acquistare solo i beni di prima necessità, soprattutto quelli alimentari, per far fronte alle spese in continuo aumento.
I Comuni, una volta ricevuti i dati degli ISEE da parte dell’INPS, erogheranno la carta acquisti spesa tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio. Nell’ordine che segue, la priorità viene data a chi ha l’ISEE più basso ed appartiene a nuclei familiari composti da almeno 3 componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 o di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005. Erogato il Bonus Spesa 2023 prima a queste due categorie, si procederà ad erogarlo a tutti gli altri beneficiari.
I requisiti per ottenere la social card 2023, o Bonus Spesa 2023, sono essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) e avere un modello ISEE 2023 inferiore a 15.000 €.
Sono esclusi dall’erogazione del bonus social card 2023 coloro che sono possessori di reddito di cittadinanza (RdC), assegno di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni (CIG), o altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
La social card o Bonus Spesa 2023 sarà erogata dai Comuni e le modalità di ritiro della carta saranno comunicate ai beneficiari, attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane.
Aggiornamento: ulteriori 80 Euro per carburante
Il Governo ha approvato un decreto, in corso di pubblicazione in Gazzetta, che prevede che nella social card Dedicata a te venga caricato a breve un ulteriore contributo di circa 80 euro da utilizzare per l’acquisto di carburanti (Benzina, gas, metano) visti i costi elevati raggiunti nelle ultime settimane. Ai 382 euro si aggiungono quindi ulteriori 80 euro che però non si potranno utilizzare per la spesa alimentare.