La magia è un tema delicato, che al suo interno presenta molteplici pratiche antiche e ancora oggi maneggiate da esperti di questo particolare settore. Sono molti i dubbi in merito e non tutti sono pienamente consapevoli di cosa significhi magia e soprattutto di cosa trattino i temi ad essa legati. Nello specifico, affrontiamo oggi il maleficio, una pratica di magia nera messa in atto, attraverso particolari rituali appositi, per danneggiare un’altra persona.
Effetti di un maleficio
Gli effetti di un maleficio su una persona sono variabili sia in merito alla tipologia che all’intensità. Ad ogni modo, si tratta sempre di effetti negativi, volti a danneggiare la persona che ne viene colpita. Non a caso si tratta di una pratica di magia nera: la magia più potente e pericolosa, la quale deve essere maneggiata e affrontata con molta attenzione solo se si è veramente in grado di controllarla, per evitare i molteplici effetti negativi che questa potrebbe generare.
I malefici possono essere di tanti tipi e tendono a variare soprattutto dal tipo di rito di magia nera messo in atto e dalla volontà di chi lo mette in pratica o lo richiede. È possibile ad esempio lanciare un maleficio affinché due persone si separino, per causare una malattia più o meno importante, per far innamorare qualcuno e, addirittura, nei casi più gravi, portare qualcuno alla morte.
Pratica di un maleficio
Sottolineando di nuovo che la pratica di un maleficio non va presa alla leggera ma deve essere affidata a chi sa veramente gestire le forze della magia nera, per ogni tipologia di maleficio è utile sapere che vi sono delle pratiche comuni. In un maleficio occorre infatti un oggetto che, adeguatamente preparato al suo scopo, funge da tramite tra la persona malcapitata e gli spiriti maligni che devono agire. A tal proposito è possibile differenziare un maleficio diretto da uno indiretto, in base al tipo di oggetto utilizzato e alla modalità con il quale viene preparato per il maleficio.
Maleficio diretto
Un maleficio diretto avviene infatti utilizzando oggetti particolari come erba secca raccolta a una determinata ora della notte, capelli, ossa, squame di pesci, peli di animali e altri elementi davvero molto insoliti. Ogni maleficio diretto richiede perciò i suoi specifici elementi che devono essere adeguatamente preparati per essere poi somministrati di nascosto alla stessa vittima del maleficio, mischiandoli magari nel cibo o in una bevanda. In alternativa, talvolta possono essere inseriti in oggetti che la vittima usa di frequente come una spazzola per capelli o il cuscino che utilizza normalmente sul proprio letto.
Maleficio indiretto
Per ciò che riguarda un maleficio indiretto, invece, questo avviene attraverso l’utilizzo di un oggetto simbolico che può essere ad esempio una statuetta, una bambola o una fotografia, che deve rappresentare la persona che si vuole colpire con il maleficio. Il rituale consiste proprio nello scaricare gesti ed energie negative su questo oggetto come fosse la vittima in persona. Le pratiche attuate attraverso le celebri bambole voodoo, rientrano proprio nella categoria dei malefici indiretti. Anche in questo caso è fondamentale saper gestire davvero bene la pratica per evitare possibili ritorsioni.