I vari passaggi da compiere per vendere il proprio oro usato

 

Per riuscire a vendere il proprio oro usato, basta recarsi presso uno dei tanti compro oro e avere con se un documento d’identità. Inoltre bisogna sapere che, nel momento in cui avviene la vendita, dovrai firmare alcun moduli che saranno inseriti in un apposito registro. È molto importante riuscire anche ad ottenere la giusta valutazione oro.

Oggi l’oro è visto come un buon investimento in quanto, nonostante il mercato sia in continua oscillazione, rappresenta sempre un modo per riuscire a conservare un bel gruzzoletto. Ed è per questo che molte sono le persone che decidono di vendere regali di battesimi o comunione.

Ecco quindi una semplice guida che vi spiega in che modo riuscire a vendere il proprio oro usato.

Come vendere l’oro usato

All’interno dei compro oro è possibile riuscire a vendere non solo oro usato ma anche materiali preziosi come platino o argento.  Per riuscire a vendere l’oro usato, è necessario recarsi in luoghi certificati e autorizzati e seguire delle regole ben precise. È opportuno avere con sé un documento di riconoscimento valido e accettare che il negoziante trascriva tutti i vostri dati all’interno d un registro che riguarda le compravendite di oggetti preziosi usati.

In questo modo, ogni transizione viene comunicata direttamente alle Forze dell’Ordine che controlleranno se si tratta o meno di operazioni illecite.

Quindi dovrete indicare in modo esatto tutti i vostri dati personali e dare le informazioni sugli oggetti che si stanno vendendo. Dopo aver accettato il prezzo offerto dal commerciante e aver firmato l’apposito modulo, il compratore è obbligato a tenere l’oro usato all’interno del proprio negozio per 10 giorni, al termine dei quali ha la possibilità di rivenderlo a sua volta.

Un’altra cosa da sapere è quella che, per pagamenti al di sotto dei 999 euro, la cifra può essere data in contanti se si supera il limite stabilito dalla legge, il pagamento deve e essere fatto tramite un pagamento tracciabile che sia assegno o bonifico bancario.

Cosa bisogna sapere sul prezzo dell’oro usato

Spesso, davanti un negozio di compro oro, potete trovare un cartello con la valutazione dell’oro usato. Bisogna fare una distinzione: il prezzo esposto è quello che riguarda oggetti in oro 999 puro e non quelli che contengono solo una percentuale di questo metallo cosi prezioso. La maggior parte dei gioielli che possediamo sono oro 750: solo 18 parti su 24 sono di oro puro, il resto è formato da altri tipi di metallo. Questo è il caso di oggetti d’oro 18 carati.

Per questo, la valutazione dell’oggetto che intendete vendere sarà più basa di quello esposto in vetrina. dal prezzo dell’oro puro, bisogna sottrarre il 35% per avere una giusta valutazione dell’oro 18 carati.

Il prezzo per l’oro usato non è un qualcosa di fisso, ma questo cambia da operatore ad operatore  che è libero di decidere il proprio margine di guadagno sull’acquisto di ogni oggetto in oro. Per questo, prima di decidere in quale compro oro vendere il tuo gioiello, è meglio fare una ricerca per recarvi poi, da chi offre il prezzo più adatto a voi.

Visto che si tratta di una vendita privata, sulla somma non va aggiunta l’iva

Attenzione alle truffe

Quando si decide di vedere il proprio oro, è necessario fare attenzione ai furbetti. Non bisogna mai lasciare il vostro oro in negozi in cui non viene trascritto niente sull’apposito  registro e bisogna stare lontani da chi paga in contanti cifre al di sopra dei 1000 euro. Si tratta di comportamenti che vanno in senso opposto alle norme in vigore e quindi, si rischia di incorrere in sanzioni.