Quali sono i supermercati e discont che aderiscono al carrello della spesa tricolore?
A partire dal 1 ottobre, una nuova iniziativa è entrata in vigore in numerosi supermercati italiani denominata “carrello tricolore“, proponendo uno sconto sulla spesa come parte di una lotta contro il caro prezzi che ha colpito in modo significativo molti settori dell’economia. Questa misura mira a fornire un sollievo economico ai consumatori, consentendo loro di risparmiare fino al 10% su una selezione di prodotti.
Il “trimestre anti-inflazione” è stato ufficialmente lanciato il 1° ottobre e durerà fino al 31 dicembre 2023. Questo patto è stato siglato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, insieme a rappresentanti di importanti associazioni, tra cui Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione.
Questa iniziativa consentirà ai consumatori di accedere a una vasta gamma di prodotti di prima necessità a prezzi scontati fino al 10%. Si stima che ogni famiglia potrà risparmiare in media circa 150 euro durante questo periodo. Ma quali sono i supermercati e le aziende che partecipano a questa iniziativa?
I supermercati aderenti (fino ad ora) sono Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila, Decò, Eurospin e MD. Ma non sono solo i supermercati a partecipare; alcune farmacie e parafarmacie si sono unite all’iniziativa insieme a grandi aziende produttrici come Barilla, Lavazza, Mutti, Ferrero e Nestlè.
I prodotti scontati variano ampiamente e comprendono carne, pasta, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, legumi, farina e cereali. Oltre agli alimenti, sono inclusi anche prodotti per l’igiene personale, come pannolini e farmaci di largo consumo. Per quanto riguarda frutta e verdura, gli sconti saranno disponibili tramite promozioni locali, mentre si sta considerando la possibilità di fissare un prezzo bloccato per l’olio d’oliva.
Tuttavia, nonostante questa iniziativa per combattere il caro prezzi, esistono ancora preoccupazioni riguardo alla sostenibilità degli sconti, dato il recente aumento dei prezzi dei carburanti. Si prevedono nuovi incrementi nei prezzi dei carburanti, il che potrebbe annullare in parte i benefici degli sconti sulla spesa. Per questo motivo, l’associazione Assoutenti ha sollecitato il governo a intervenire anche in questo settore per garantire un effettivo sollievo economico ai cittadini italiani.