La mamma orsa è tornata a farsi vedere nel paese di Villa Lago, si tratta della mamma del famosissimo orsetto Juan Carrito mascotte abbruzzese morto due mesi fa investito da un’automobile.
Questa è sicuramente una buona notizia per gli amanti degli animali di tutta Italia, dopo il lungo letargo invernale, la mamma orsa d’Abruzzo, chiamata Amarena, è stata finalmente avvistata nei paraggi del lago di Villalago in compagnia di due nuovi cuccioletti che, possiamo esserne certi, animeranno le giornate del piccolo centro abruzzese come faceva il fratello maggiore, l’amatissimo Juan Carrito fino a qualche tempo fa, prima di morire nell’incidente stradale dello scorso marzo, che tante polemiche ha sollevato nell’opinione pubblica.
L’Orsa Amarena, anch’essa orsa confidente, molto famosa e amata tra i cittadini di Villalago che, addirittura le hanno conferito la cittadinanza onoraria del paese abruzzese, secondo gli esperti ha preferito trasferire la propria prole in paese perchè lo ritiene un luogo familare e sicuro dove poter crescere i propri piccoli al riparo degli attacchi dei grandi orsi maschi che popolano l’alta montagna.
A differenza di altre regioni, in Abruzzo gli orsi non sono molto temuti e non hanno mai creato alcun problema alla popolazione. Pochissimi sono state le razzie nei confronti degli allevamenti e non si sono mai verificati attacchi all’uomo. In particolare l’orsetto Juan Carrito era divenuto una vera e propria star, un testimonial del turismo in Abruzzo, capace di attirare i turisti da ogni parte d’Italia incuriositi dalle storie nate intorno alla figura di questo orso “monello” che preferiva le scorribande in pasticceria alle razzie di pecore da allevamento. Famoso il video di Juan Carrito che mangia crema nella pasticceria dello chef stellato Niko Romito, che è rimbalzato in quasi tutti i telegiornali nazionali.
L’unica preoccupazione, per i dipendenti del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise è la troppa pressione mediatica che potrebbe svilupparsi attorno a questa famigliola di orsi, gia nel 2020 si presentarono diversi problemi legati al rapporto tra orsi ed esseri umani, quando una famiglia di turisti inseguì e spavento gli orsi per fare dei video. In quel caso, purtroppo, mamma Amarena perse alcuni cuccioli che non si seppe mai che fine fecero.
E’ importante capire che gli orsi, anche quando diventano confidenti, sono animali da rispettare e non infastidire per motivi futili come la volontà di farsi un selfie ironico. A tal proposito il Sindaco di Villa Lago Fernando Gatta, è stato costretto ad emettere un ordinanza di divieto lungo la pista forestale che collega l’abitato di Villalago con la località macchia di Rose e il divieto di avvicinarsi agli esemplari di fauna protetta, mantenendo la distanza di 300 metri. La disposizione, vale anche ai soli fini fotografici, di studio e ricerca, se non autorizzati. Vietato alimentare e illuminare con qualsiasi tipo di fonte luminosa. Tutto questo, al fine di evitare ogni interazione