Il problema della stempiatura e delle calvizie è abbastanza diffuso oggi come oggi e molti uomini e donne ne soffrono non poco. Di conseguenza, spesso ci si rivolge allo strumento del trapianto per trovare una soluzione, che però è costosa ed impegnativa e senza risultati garantiti. Ma c’è un’alternativa al trapianto, meno costosa, e meno impegnativa, e soprattutto reversibile: parliamo della tricopigmentazione.
La tricopigmentazione consiste in uno speciale tatuaggio che viene effettuato sul cranio per riprodurre in modo fedele la rasatura perfetta del cranio oppure per riempire delle zone di capelli che si sono diradate (per esempio anche dopo il trapianto di capelli). Può essere indicata per uomini e donne e la varietà delle tecniche la rende una soluzione molto versatile in tante situazioni differenti. Ma vediamo meglio in che cosa consiste questa tecnica, se è funzionale e come si esegue.
Come si esegue la tricopigmentazione L’aquila Pescara Teramo
La tricopigmentazione si esegue in studi specializzati nel settore che valutano la condizione del cliente e che procedono poi alla pigmentazione (con effetto punto o pelo per pelo, a seconda dello stato di calvizie e del risultato che si vuole ottenere). In generale è necessario un richiamo ogni 6/12 mesi perché la tricopigmentazione come diremo dopo non è permanente ed il pigmento tende ad essere riassorbito dalla pelle nel corso del tempo.
La tricopigmentazione non è dolorosa, anche se la zona del cranio è delicata, tuttalpiù si potrebbe sentire un leggero fastidio ma spesso sono usate delle creme antidolorifiche che sono somministrate prima della seduta.
Per richiedere una consulenza https://www.centroesteticopescara.it/tricopigmentazione/
La tricopigmentazione è permanente?
La tricopigmentazione è un tatuaggio a tutti gli effetti e quindi una pigmentazione di questo tipo è in generale reversibile. Nulla vieta di iniettare un pigmento permanente, tuttavia sono pochi gli studi che optano per questa soluzione.
Nella maggior parte dei casi ci si orienta su una tricopigmentazione con pigmenti riassorbili e ci si sottopone a delle sedute di manutenzione, con il vantaggio di poter anche ‘eventualmente’ cambiare idea. La tricopigmentazione non permanente offre anche il vantaggio di una qualità migliore: l’uso di pigmenti irreversibili infatti potrebbe creare problemi dovuti al cambiamento della pelle ed alla deformazione dei pigmenti, con un risultato estetico brutto.
Vantaggi della tricopigmentazione
La tricopigmentazione comporta una serie di vantaggi. Innanzitutto è più economica rispetto alla protesi o al trapianto di capelli, ed è anche molto meno impegnativa. Si ha sempre la possibilità di cambiare idea e comunque non è irreversibile, e non dà rischi di non riuscita come il trapianto di capelli. Si tratta di un’alternativa più veloce, accessibile e funzionale rispetto al trapianto e consente di recuperare fiducia in sè stessi e nella propria immagine con meno problemi e più velocemente.
La tricopigmentazione non impedisce di usare lozioni e farmaci particolari per stimolare la ricrescita dei capelli. Tuttavia è sempre meglio sospendere per almeno un mese la somministrazione di prodotti o lozioni sulla cute, in quanto in questo periodo la cute è particolarmente delicata e di conseguenza è meglio sospendere per un breve periodo i trattamenti.