Scegliere la migliore pasta e riconoscere la pasta peggiore: un dettaglio visivo da non sottovalutare
Quando facciamo la spesa al supermercato, ci troviamo di fronte a un’ampia varietà di confezioni di pasta sugli scaffali. Le confezioni sono realizzate sia in plastica che in carta, e sono disponibili in diverse dimensioni, compresi i pacchi maxi pensati per le famiglie numerose. Questa varietà è una risposta alle esigenze di tutti, inclusi coloro che cercano un prodotto conveniente e di qualità.
Nonostante i recenti aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari, la pasta secca rimane uno degli alimenti più economici e convenienti. È apprezzata da tutti e spesso è accusata erroneamente di essere ingrassante. In realtà, sono i condimenti e i sughi troppo calorici a causare problemi di peso, non la pasta in sé.
La quantità ideale da consumare a pasto è di circa 80 grammi a persona, il che la rende adatta anche alle famiglie più numerose. Oggi, sul mercato, c’è una vasta selezione di pasta, con forme e formati per tutti i gusti. Anche i marchi low-cost e i supermercati discount offrono una gamma diversificata di opzioni.
Tuttavia, quando si effettua la spesa, spesso ci focalizziamo sul prezzo, dato il periodo di crisi economiche che stiamo attraversando, e potremmo non considerare la qualità del prodotto. Siamo spesso attratti dalle offerte speciali, ma è importante ricordare che non sempre queste offerte corrispondono a un vero risparmio. Oltre al prezzo, dovremmo anche tenere conto dei nostri gusti personali, che possono cambiare nel tempo, alla qualità della pasta.
Il segreto svelato: il colore
Ma c’è un dettaglio visivo che dovremmo iniziare a prendere in considerazione quando scegliamo la nostra pasta al supermercato: il colore. Solitamente, tendiamo a optare per pasta dalla tonalità gialla, pensando che sia la migliore. Tuttavia, dovremmo prestare attenzione a questo aspetto. Maggiore è l’intensità del colore giallo, maggiore è la quantità di furosina presente nella pasta. La furosina è una sostanza che, sebbene non dannosa in dosi moderate, non è il massimo per il nostro organismo.
Pertanto, la prossima volta che scegliete una confezione di pasta, considerate che quella con un colore più chiaro è sicuramente di più alta qualità. Tuttavia, questa raccomandazione non si applica alla pasta integrale, che sta guadagnando sempre più popolarità in Italia e offre una vasta gamma di formati. Molti italiani optano per la pasta integrale per variare il gusto, anche se ha un costo leggermente superiore rispetto alla pasta tradizionale, che rimane comunque la più venduta e apprezzata. Quindi, la prossima volta che fate la spesa, tenete a mente questo dettaglio visivo per assicurarvi di fare la scelta migliore per la vostra salute.