Chi è l’ex-marito di Rosita Celentano, Angelo Vaira?

Rosita Celentano, figlia del famoso cantante, era sposata con Angelo Vaira, un uomo con cui ha vissuto una bella storia d’amore e con cui condivideva l’amore per gli animali e per la natura in genere. Vivevano a Milano, e non hanno avuto figli.
Vediamo però chi è Angelo Vaira, e cosa fa nella vita.

Angelo Vaira, nato a Bari nel 1975, è una figura di spicco nella cinofilia italiana, ma la sua influenza si estende ben oltre i confini nazionali. Egli è un coach cinofilo, uno scrittore, un formatore e una personalità mediatica che ha lasciato un’impronta significativa nel mondo dei cani e dei loro proprietari. Fondatore dell’approccio cognitivo-relazionale e della Scuola cognitivo-zoonatropologica di pet training, Angelo Vaira è stato uno dei personaggi più influenti della cinofilia italiana degli ultimi quindici anni.

Il messaggio che Angelo Vaira desidera trasmettere è chiaro: la relazione tra gli esseri umani e gli animali può essere una via d’accesso alla nostra vera natura. Vede questa relazione come un mezzo per riappropriarci di noi stessi, per poter esprimere al meglio le nostre potenzialità e per instaurare una connessione autentica con il mondo animale.

Ciò che rende Angelo Vaira unico è il suo impegno per il benessere degli animali e il suo approccio gentile. Angelo è vegano, e questa scelta di vita è una dimostrazione del suo rispetto per tutte le forme di vita. Lavorando come istruttore cinofilo, collabora con numerosi centri utilizzando il metodo della gentilezza, promuovendo un’educazione positiva e rispettosa verso i cani.

Durante i suoi vent’anni di lavoro nel campo della cinofilia, Angelo Vaira ha affrontato centinaia di problemi comportamentali nei cani. Ha girato l’Italia tenendo corsi e conferenze, condividendo la sua vasta conoscenza e la sua passione per i cani con altri appassionati. Il suo approccio gentile è basato sulla comprensione ha ispirato numerosi professionisti del comportamento animale che ora utilizzano i suoi modelli operativi per migliorare la vita dei cani e dei loro proprietari.

Uno degli aspetti più noti dei metodi di Angelo Vaira è l’uso della pettorina e del guinzaglio lungo. Questi strumenti sono diventati l’emblema dei suoi metodi grazie alla popolarità raggiunta tramite i video gratuiti realizzati in collaborazione con il Corriere della Sera e attraverso i suoi programmi televisivi su Rai 2 e FOXlife.

Angelo Vaira ha anche condiviso il suo sapere attraverso la scrittura di libri dedicati ai cani. Uno di questi, “Dritto al cuore del tuo cane,” pubblicato nel 2013, è molto più di un semplice manuale di addestramento. Invece, invita i lettori a cambiare prospettiva sulla relazione con i cani. Questo libro offre un’esperienza di vita, in parte didattica ma centrata sulla meravigliosa potenza della relazione tra l’uomo e il cane. Diviso in dieci sezioni, ogni capitolo tratta argomenti che possono ispirare una lettura selettiva o completa, mettendo in evidenza la libertà di decisione, un concetto applicabile anche alla relazione con il proprio cane.

Il secondo libro, “Un cuore felice. L’arte di giocare con il tuo cane,” scritto nel 2016 insieme a Valeria Raimondi, esplora l’importanza del gioco nei rapporti tra esseri umani e cani. Questo libro sottolinea quanto sia fondamentale conoscere il proprio cane e trovare le giuste strategie per connettersi con lui attraverso il gioco. Diviso in due sezioni, il libro offre spunti su come il gioco possa diventare un’esperienza positiva per entrambi, facendo crescere la comprensione e l’empatia tra il cane e il suo padrone.

In entrambi i libri di Angelo Vaira, emerge un tema centrale: la relazione con i cani è un modo per esplorare la nostra umanità, per imparare, crescere e condividere empatia con tutti gli esseri viventi che condividono il pianeta con noi. Angelo Vaira è una figura importante che ha ispirato molte persone a instaurare relazioni più profonde e significative con i loro cani, rispettando e apprezzando la bellezza della natura e la saggezza dei nostri amici a quattro zampe.