Nuovi biscotti Kinderini Ferrero 2023: ecco il prezzo e dove trovarli

I biscotti Kinderini sono la nuova creazione di Ferrero, l’azienda italiana famosa per i suoi prodotti dolciari, come la Nutella e i Ferrero Rocher. Questi frollini non sono però come gli altri biscotti: sono piccoli e deliziosi, ma hanno una caratteristica speciale. Ogni Kinderino ha la sua faccia (o meglio, faccina) per esprimere un’emozione diversa, come felicità, sorpresa, tristezza, rabbia, paura e amore, per un totale di 18 diverse espressioni. Queste faccine non sono solo decorative ma sono anche gustose, con un sapore cremoso al gusto di Kinder.

La scommessa di Ferrero sui biscotti
Con i Kinderini, Ferrero sta scommettendo nuovamente sul mercato dei biscotti, che è al secondo posto nel mondo dopo Mondelez, grazie alle acquisizioni all’estero degli ultimi anni. Queste acquisizioni, insieme ad altre strategie di espansione, hanno portato il fatturato dell’azienda dolciaria italiana guidata da Giovanni Ferrero a un incredibile valore di 16 miliardi di euro. A soli 58 anni, con una moglie e due figli, Giovanni Ferrero guadagna una cifra straordinaria di un milione e mezzo di euro al giorno, rendendolo l’italiano più ricco con un patrimonio di 34,7 miliardi.

La caccia al tesoro per trovare i Kinderini
I biscotti Kinderini hanno immediatamente catturato l’attenzione dei fan sui social media. Sulla pagina Facebook di Kinder sono affluiti migliaia di commenti in poche ore. Per gli italiani, la colazione è principalmente a base di frollini, biscotti (95%), creme spalmabili (88%) e merendine (86%) sono i prodotti preferiti. Molti consumatori sono entusiasti dei nuovi biscotti, ma la distribuzione non è ancora uniforme in tutto il paese. Alcuni fortunati li hanno già trovati nei supermercati o online, mentre altri li stanno ancora cercando invano.

Il prezzo dei Kinder Kinderini
I Kinder Kinderini hanno un prezzo medio compreso tra 2,49 e 3,39 euro per la confezione da 20 pezzi e 250 g. Sebbene non siano economici, questo prezzo è in linea con quello dei Nutella Biscuits, un altro successo di Ferrero. L’azienda punta sull’originalità dei prodotti e spera di ripetere il successo ottenuto con i biscotti alla Nutella.

La produzione dei biscotti con le faccine
I Kinder Kinderini sono prodotti in Italia, nello stabilimento di Balvano (Potenza), lo stesso luogo in cui sono nati i Nutella Biscuits. Ferrero ha investito oltre 50 milioni di euro per creare una nuova linea produttiva da zero, un progetto che ha richiesto più di 7 anni di studi e sperimentazioni. La linea di produzione dei Kinderini si estende su due piani, per un totale di circa un chilometro quadrato di superficie. La produzione dei biscotti avviene in quattro fasi: impasto, cottura, decorazione e confezionamento. Ogni biscotto richiede circa 100 minuti di lavorazione, tra cottura dell’impasto, decorazione e confezionamento.

Intelligenza artificiale e benefici occupazionali
Le 18 diverse faccine dei biscotti Kinderini sono realizzate con macchinari dotati di sistemi di intelligenza artificiale e riconoscimento facciale. Questo processo innovativo non solo crea biscotti deliziosi ma ha anche contribuito positivamente all’occupazione locale. La costruzione della nuova linea produttiva ha coinvolto centinaia di lavoratori e ha creato oltre 120 nuovi posti di lavoro a tempo determinato, oltre a quelli già stabili. Ferrero è determinata a conquistare il primo posto tra le referenze più vendute nel mercato dei biscotti in Italia, e con l’eccezionale successo dei Kinderini, sembra che stiano lavorando duramente per raggiungere questo obiettivo.

I biscotti Kinderini di Ferrero rappresentano una nuova e gustosa aggiunta al mondo dei dolci, con le loro faccine che rendono ogni biscotto un’esperienza emozionale unica. Nonostante il loro prezzo non proprio economico, sembrano aver conquistato il cuore degli italiani, che attendono con ansia di trovare questi piccoli capolavori nei loro supermercati locali. Ferrero, con la sua innovazione e dedizione alla qualità, continua a lasciare il segno nel settore dolciario e non ha paura di sfidare i giganti del settore.